Il 27 settembre ultimo scorso presso il Caffè Letterario "La Galleria" di
Cefalù, organizzata dal Rotary della cittadina normanna, si è tenuta la
presentazione dell'ultimo lavoro del dott. Enzo Farinella sulle tematiche di simbiosi
culturale, economica e storica tra due popoli, apparentemente diversi per ragioni
geografiche e culturali, come l'Irlanda e l'Italia. Il testo traccia una
simbolica strada che, sin dai tempi più remoti, vede in Italia già presenze di
personaggi e popoli irlandesi, il più arcaico dei quali quello celtico, le cui
traccie rimangono ancora impresse anche in terra di Sicilia.
Il cattolicesimo irlandese lascia un patrimonio culturale grazie alla
presenza in Italia di monaci ma soprattutto di Santi, tra questi: San Cataldo, venerato tutt'oggi in molti paesi sparsi
per l'intero territorio nazionale.
Nella cultura letteraria si annovera la presenza in Italia di illustri
scrittori irlandesi e si evince come grandi scrittori italiani, tra cui Dante Alighieri e molti
contemporanei, si siano ispirati per le loro opere a pensatori irlandesi..
Inoltre, per quanto attiene anche alla cultura musicale, scultorica e pittorica, ancora
oggi il nostro paese ospita moltissimi artisti provenienti dall'Irlanda.
Se ancora tutto questo non bastasse i rapporti politici tra i due Paesi, prima e
dopo l'avvenuta unione europea, sono eccellenti e gli scambi commerciali sono
tra i più privilegiati.
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