martedì 30 marzo 2010

Calendario delle attività sociali del mese di Aprile 2010

Sabato 10 aprile 2010, alle ore 09:30
presso il CERISDI - Castello Utveggio – Palermo, si svolgerà il Forum Distrettuale “Perdita dei valori etici e disagio giovanile”-Distretto 2110 - Sicilia e Malta

PROGRAMMA
Registrazione dei partecipanti
Caffè di benvenuto

ore10:00, Onore alle bandiere e indirizzi di saluto
Elio Adelfio Cardinale,Presidente Cerisdi
Alessandro Algozini,Presidente Rotary Club Palermo
DG Francesco Arezzo di Trafiletti,Governatore Distretto 2110 - Sicilia e Malta

ore10:20, Introduzione ai lavori
DG Francesco Arezzo di Trifiletti

ore10:30, Introduzione al Tema
S.E. Mons. Paolo Romeo
Arcivescovo di Palermo

ore11:10, “La questione giovanile in epoca globale”
Pietro Barcellona
Docente di Filosofia del Diritto - Università di Catania

ore 11:40 “Il Rotary per i giovani”
PDG Arcangelo Lacagnina
RC Caltanissetta

ore12:00, “L’Utopia dei rotariani di strada”
Renato Gattuso
Presidente Commissione distrettuale per il Disagio Giovanile

ore12:20, Interventi e dibattito

ore13:00, Note conclusive e chiusura dei lavori
DG Francesco Arezzo di Trifiletti

ore13:30, Colazione di lavoro

Giovedì 15 aprile 2010, ore 16.00
Incontro interclub promosso dal Club Rotary di Cefalù con la partecipazione dei club dell’Area Panormus: Baia dei Fenici, Bagheria, Termini Imerese, Palermo Mediterranea, Palermo Monreale e Palermo Sud, sul tema:
La deregulation nelle professioni: “Le prospettive di modifica della regolamentazione negli ordini e nei ruoli professionali”
Palazzo dei Normanni-Sala Gialla - Palermo

Da Giovedì 22 a Domenica 25 Aprile, 2010
Gemellaggio con il Club Rotary di Wuppertal (D)
(Seguirà programma dettagliato)

Venerdì 30 aprile 2010, ore 20.30
Iniziativa interclub (Termini Imerese-Cefalù)
Convegno sul tema: “Obesità e contorni. Un viaggio attraverso i disturbi psicologici correlati al nostro bisogno primario di alimentazione”.
Relatori: Dott. Alessandro Bivona
Dott.ssa Caterina Melodia
Hotel delle Terme – Termini Imprese
Seguirà cena conviviale

Il Presidente Il Segretario Aggiunto
(Salvatore Di Giorgi) (Filippo Cuccia)

mercoledì 24 marzo 2010

Cefalù: città e architettura sotto i Ventimiglia



Venerdì 19 marzo, nella giornata di ricorrenza di San Giuseppe, si è tenuta alla Base Logistica Militare Caserma Botta di Cefalù l’iniziativa interclub (Cefalù-Baia dei Fenici) sul tema: “La Committenza dei Ventimiglia nella fabbrica del Duomo di Cefalù: città e architettura”. In sintesi riportiamo l’intervento dell’architetto Giuseppe Antista.
Cefalù: città e architettura sotto i Ventimiglia
Per tutta l’età medievale, i Ventimiglia mirarono al controllo di Cefalù e si può affermare che la storia politica e sociale della città coincise molto frequentemente con la storia del casato e dalla metà del Duecento e per tutto il Trecento il loro insediamento a Cefalù si attuò a spese dei beni e delle rendite della Chiesa locale. La loro presenza comunque si palesò in segni concreti nella città e l’erezione sulla via urbana principale della domus magna, introdusse un nuovo cardine laico e feudale, nettamente contrapposto a quello ecclesiastico della cattedrale normanna. La domus, nota come Osterio magno, si compone di almeno due nuclei con fasi costruttive distinte: il palazzetto su via Amendola (1258-1261), da ricondurre all’iniziativa di Enrico Ventimiglia, primo esponente della famiglia presente in Sicilia e la torre ad angolo con corso Ruggero (1358-1378), dovuta all’iniziativa del suo discendente Francesco II. La ricostruzione dell’impianto planimetrico restituisce un complesso di più fabbriche che si discosta dall’esempio palermitano dello Steri dei Chiaromonte, ma trova un parallelo nelle consorterie nobiliari della Liguria del XIII secolo, luogo di provenienza della famiglia. La bicromia a fasce alternate di pietra dorata e pietra lavica del palazzetto, rara negli edifici siciliani, al di là delle soluzioni formali, sembra avere implicazioni anche “politiche”, ravvisabili nell’appartenenza dei Ventimiglia alla fazione ghibellina, che accomunava Enrico a re Manfredi di Svevia. I Ventimiglia hanno poi svolto un ruolo fondamentale nelle vicende del completamento della cattedrale cefaludese. Se le imprese di Enrico Ventimiglia quale promotore del restauro della copertura sono suggellate da una iscrizione del 1263, dipinta sulla passerella che corre sotto il colmo del tetto, un’altra iscrizione, un tempo nelle pareti perimetrali della navata, definisce lo stesso Enrico «factore» delle opere raffigurate in un disegno della passerella stessa; in esso è leggibile la facciata di un edificio sacro che presenta molti punti di tangenza con la parte superiore della cattedrale cefaludese, sopra il portico d’ingresso. In questo disegno possono ravvisarsi le linee guida per il completamento della facciata, a quell’epoca incompleta, con soluzioni confrontabili con il duomo di Siena e Orvieto; esso risulta tra i più antichi esempi sinora noti di disegno inteso come progetto di architettura e per la sua tecnica offre nuovi termini di ragionamento per la storia della rappresentazione in Italia e in Europa. Gli altri possedimenti familiari, anch’essi concentrati nella zona sud-occidentale di Cefalù (una torre a ridosso della porta dell’arena e il balneum con le sue sorgenti), rientrano in una precisa logica insediava, finalizzata al controllo dei gangli vitali della città. Per circa centocinquanta anni i Ventimiglia esercitarono una pressione costante su Cefalù e sui beni della Chiesa, ma la loro azione non fu solo basata sullo sfruttamento feudale e seppe dare nel campo della committenza architettonica e artistica risultati di alto livello, la cui dimensione culturale è stata spesso sottovalutata.
Giuseppe Antista

lunedì 8 marzo 2010

Anticipata a venerdì 19 marzo l'iniziativa sui Ventimiglia

A causa dello svolgersi di molteplici iniziative culturali previste per giorno 20 marzo nella cittadina di Cefalù, si ritiene utile anticipare la nostra iniziativa sui Ventimiglia, programmata per lo stesso giorno, a giorno 19 marzo, stessa ora e stesso luogo. Siete vivamente pragati di prenderne parte.

martedì 2 marzo 2010

Il Calendario delle attività sociali del mese di marzo 2010

Circolare n. 10 – A.R. 2009/2010

Calendario delle attività sociali del mese di Marzo 2010

Sabato 6 marzo 2010, ore 18.30

Nell’ambito dell’iniziativa organizzata dalla Fondazione Mandralisca “Nel ricordo dei Presidenti storici: Angelo Culotta, Domenico Portera”, il Club Rotary di Cefalù ricorderà il compianto socio Giovanni Liberto.

Relatori: Manlio Peri

Rosalinda Brancato Culotta – Presidente Incoming Club Rotary

Nico Marino – Socio Club Rotary

Pasquale Portera

Salvatore Portera

Interverrà

Salvatore Di Giorgi – Presidente del Club Rotary di Cefalù

Venerdì 12 marzo 2010, ore 18.30

Direttivo del Club su:

  • Gemellaggio con il Club Rotary di Wuppertal: programmazione dell’incontro;

Seguirà Caminetto su:

  • Relazione del socio Ing. Giuseppe Puleo sulla sua attività.

Sabato 20 marzo 2010, ore 18.30

Iniziativa interclub (Cefalù-Baia dei Fenici)

L’Arch. Giuseppe Antista terrà una conferenza sul tema: “La Committenza dei Ventimiglia nella fabbrica del Duomo di Cefalù:città e architettura”. Base Logistica Militare Caserma Botta-Cefalù

Venerdì 26 marzo 2010, ore 18.30

Iniziativa interclub: Cefalù – Termini Imerese

Convegno su: “Imera, città d’arte”

Grand Hotel delle Terme - Termini Imprese

(Seguirà programma dettagliato)

Il Presidente Il Segretario Aggiunto

(Salvatore Di Giorgi) (Filippo Cuccia)

Il convegno di Lercara sul tema "Energia alternativa - costo zero"



Venerdì 26 Febbraio 2010, alle ore 18,00 a Lercara Friddi, presso il Palazzo Palagonia, si è svolto il convegno sul tema “Energia alternativa – costo zero”, organizzato dal Rotary Club “Bivona – Montagna delle Rose – Magazzolo”, con la partecipazione dei Club “Aragona – Colli Sicani”, “Cefalù”, “Corleone”, “Lercara Friddi” e “Mussomeli - Valle del Platani”.Il convegno è stato aperto dal suo ispiratore, l’Ingegnere Giuseppe Carubia, Presidente del Rotary Club di Bivona che, dopo i doverosi saluti e ringraziamenti agli intervenuti, ha passato la parola al Presidente della Commissione Distrettuale per le Fonti Energetiche Umberto Liuzzo Chelini che ha fatto una panoramica sulle fonti di produzione di energia alternativa che è possibile produrre, evidenziando anche i rimedi da attuare a difesa dell’ambiente a partire dalla raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed industriali. Ha continuato la relazione l’Ing. Parodi della Società “Energy and life” che ha relazionato sui vantaggi ambientali dell’uso del biocamino al metanolo.Il conduttore del convegno Giuseppe Carubia ha quindi dato la parola al Dott. Gaetano Pulizzi, Dirigente del Banco di Sicilia – Gruppo Unicredit, responsabile del Centro Piccole Imprese di Sciacca (AG), che, dopo aver ricordato il passato di Lercara Friddi quale città mineraria, con gli eventi legati ai primi eventi sociali dei “carusi di surfara” ha prospettato le modalità per ottenere finanziamenti e mutui in favore di privati e di imprese per la realizzazione di impianti energetici.Ha quindi relazionato l’Ing. Luca Palmeri della Società “Energica Srl” di Caltanissetta, partner della Società “Eliotron Coop” di Casteltermini (AG) che ha illustrato i vantaggi della casa energetica, spiegando le possibilità di produzione di energia diversificata (eolica, biomassa, fotovoltaica) e la certificazione energetica quale fonte di guadagno.L’Ing. Salvatore Li Vigni della Società “ENCUBE srl” di Palermo ha illustrato ai presenti le ragioni e le giustificazioni di un investimento per un impianto fotovoltaico, stimolando una serie di interventi e di domande tendenti a chiarire meglio le opportunità per ottenere un finanziamento a scopo energetico.L’Ing. Roberto Ingaldi, della Società “3 Suns srl” di Palermo ha parlato dell’iter di approvazione del progetto “la casa energetica a costo zero” dalla progettazione alla contrattualizzazione con il GSE.Ha quindi preso la parola un esperto installatore della Ditta “Vernengo Filippo” di Palermo che ha illustrato sul posizionamento del prodotto, sul conto energia e lo scambio sul posto.L’Ing. Alfio Di Costa, professionista rotariano esperto del fotovoltaico e consulente per i finanziamenti, ha relazionato sulle erogazioni bancarie ed in particolare sul credito alle imprese.Il Dott. Salvatore La Barbera, Esperto Consulente Aziendale, è intervenuto sui finanziamenti alle imprese per i grandi progetti e sui vantaggi per Energia in agricoltura e per Enti Pubblici (scuole e strutture sanitarie); sui PIST e sulle opportunità per i Comuni e l’investimento energetico consorziato.Erano presenti in sala circa 150 persone che hanno seguito con molto interesse i lavori del convegno, intervenendo alla fine delle relazioni con alcune domande ai vari relatori. Le conclusioni dei lavori sono state affidate a Calogero Napoli, Presidente del Rotary Club ospitante “Lercara Friddi” che ha fatto il punto della discussione, auspicando di continuare sulla strada del dibattito al fine di rendere più fruibile l’informazione alla cittadinanza interessata.Al termine del convegno, i Presidenti dei sei Club Rotary partecipanti hanno consegnato ai relatori, in segno di riconoscenza, una targa ricordo.

Il "Seminario sul Disagio Giovanile"



Si è svolto il 13 febbraio, presso l'Istituto Statale d'Arte di Cefalù, il "Seminario sul Disagio Giovanile". Oltre 500 le presenze sulla tribunetta della palestra scolastica che ha visto presenziare, oltre gli studenti di “casa”, anche i giovani colleghi in rappresentanza dell’Istituto tecnico commerciale “Jacopo del Duca” e del Liceo Linguistico. All'incontro, organizzato dal Rotary Club Cefalù, hanno partecipato il Dott. Renato Gattuso, Presidente della commissione per il Disagio Giovanile e per la diffusione della cultura nelle scuole del Rotary Club Distretto 2110 Sicilia e Malta, e il Dott. Salvatore Varia, Psichiatra, direttore Modulo 4 Dipartimento Salute Mentale della Asl 6 di Palermo. Dopo i saluti di rito di Salvatore Di Giorgi, presidente del Rotary Cefalù, è stato il Dott. Varia ad approfondire le tematiche sul Disagio giovanile affrontando gli argomenti sui nuovi scenari della mente nell’era di internet e le dipendenze tecnologiche. Poi l’intervento conclusivo del Dott. Gattuso che ha relazionato sulle tossicodipendenze con particolare riguardo ai problemi dal punto di vista tossicologico ed etico.